ALIMENTAZIONE

Alimentazione
Le tartarughine sono carnivore, ma devono mangiare anche vegetali e soprattutto ogni tartaruga ha i suoi gusti personali.
La mia tartaruga adora i gamberetti essiccati, un mangime adatto a loro ma che di per sé non può essere sufficiente. Esiste anche un altro tipo di mangime, in bastoncini, che è un alimento completo creato appositamente per loro.
Inizialmente occorre fare delle prove per vedere quale sia loro più gradito.
Poi possono mangiare anche pezzettini di pesce, es. tonno, crostacei, foglie di lattuga tenera, spinaci, pomodori maturi, zucchine, pezzetti di frutta matura. So che alcune persone danno loro da mangiare la carne, ma il veterinario mi ha detto che la carne è un cibo troppo grasso per le tartarughe, possono mangiarla ma in piccole quantità. Di solito le tartarughe iniziano a mangiare vegetali solo quando diventano abbastanza grandi, 1-2 anni.
Le tartarughine piccole devono mangiare poco e spesso, almeno 2 volte al giorno. Poi man mano che crescono mangiano una sola volta al giorno e quando sono grandi addirittura mangiano ogni 2-3 giorni. È comunque facile regolarsi perché le tartarughe ci fanno capire benissimo quando hanno fame.
Il cibo va messo in acqua perché le tartarughine hanno bisogno dell'acqua per poter inghiottire. Questo perché la loro lingua è quasi del tutto fissa, cioè la possono muovere appena. Il cibo in acqua si deteriora velocemente, per cui bisogna metterne poco alla volta.
Vitamine
Il cibo va integrato con vitamine. Sono indispensabili per prevenire due malattie che sono le cause più comuni di morte per le tartarughe in cattività. Una di queste malattie è il rammollimento del carapace. Le tartarughe hanno bisogno di tantissimo calcio per far crescere il guscio e mantenerne la proverbiale durezza. Un'alimentazione completa dovrebbe essere sufficiente ma spessissimo non lo è.
Per evitare qualsiasi problema basta che una volta alla settimana diamo loro delle vitamine. Si può usare un prodotto unico, che è in vendita in ogni negozio di animali. In questo modo daremo loro sia il calcio che tutte le altre vitamine. Procuratevi vitamine del tipo che si aggiungono al cibo e non semplicemente nell'acqua. Non serve a niente mettere le vitamine nell'acqua, perché la quantità che le tartarughe assorbono bevendo non è sufficiente. Io faccio così : metto alcune gocce in un po' di gamberetti e poi faccio in modo che lei li mangi dalle mie mani prima che cadano in acqua. Se la tartaruga vi morde potete sempre usare una pinzetta per darle il gamberetto. Sembra una cosa complicata ma in realtà prende meno di 5 minuti.

MALATTIE E PREVENZIONE


Rammollimento 
del carapace
Il sole è indispensabile per il guscio e lo scheletro delle tartarughe, oltre alle vitamine di cui ho parlato. Le tartarughe d'estate devono poter prendere il sole almeno per 2 ore al giorno. Per praticità è meglio usare una vaschetta a parte, come per il cibo, invece di spostare l'acquario grande. Bisogna fare attenzione che abbiano anche l'alternativa dell'ombra perché un eccesso di calore le può far morire rapidamente. In natura le tartarughe possono spostarsi a piacimento alla ricerca del luogo più adatto alla particolare condizione e lo stesso deve avvenire in cattività, sistemandole in modo che possano esporsi al sole quando vogliono e portarsi all'ombra se ne sentono la necessità. Non va bene metterle su balconi o davanzali o in qualunque posto pericoloso dal quale potrebbero cadere. Il sole deve essere diretto, i vetri di una finestra bloccano quasi del tutto i raggi ultravioletti.
Se non puoi esporle 
al sole...
Se proprio non si ha la possibilità di esporle al sole nei mesi estivi si può usare un neon a raggi Uvb.
Il neon va tenuto acceso al massimo 12 ore al giorno, e la sua durata è di circa un anno. Questi neon sono in vendita presso tutti i negozi specializzati di animali e acquari. Il neon non sostituisce la lampada usata per riscaldare l'aria sopra l'area emersa, va usato insieme alla lampada in quanto ha tutta un'altra funzione che è quella di sostituire i raggi del sole.
Occhi gonfi
Altra malattia ricorrente delle tartarughine sono gli occhi gonfi. Questa malattia può essere causata dall'acqua sporca oppure da una carenza di vitamina A. Anche in questo caso per prevenire è meglio somministrare anche la vitamina A. Io uso un prodotto che si vende in farmacia, Arovit A, in gocce. Uso questo prodotto una volta alla settimana, a distanza di 3-4 giorni da quando uso le altre vitamine. Bisogna comunque stare attenti alla dose. Infatti troppa vitamina A può essere dannosa. La giusta dose di vitamina A è 1000-5000 UI alla settimana, e nel caso si usi Arovit A bastano una o due gocce.
Sbalzi di temperatura
È necessario impedire che siano esposte a correnti d'aria e sbalzi di temperatura perché le malattie da raffreddamento sono per loro molto pericolose e difficili da curare.
Principali sintomi 
di malattia
I principali sintomi di malattia sono inappetenza, riduzione dei movimenti abituali, occhi gonfi tenuti chiusi, respirazione anormale e starnuti, decolorazione del carapace (o presenza su di esso di macchie bianche), diarrea.
Diarrea
La diarrea può essere causata da una dieta troppo ricca di vegetali, o da frutta acerba o da parassiti intestinali. Spesso qualche giorno di digiuno aiuta a risolvere il problema.
Malattie da 
raffreddamento
Se si sospetta una malattia da raffreddamento la prima cosa da fare è alzare la temperatura di 1-2°, e tenere l'acqua il più possibile pulita. Questa è una cura solo nei casi più lievi, ma se si vede che la situazione non migliora o addirittura peggiora occorre andare subito da un veterinario. Molti pensano che non ci siano veterinari per le tartarughe o altri animali esotici, ma non è vero. Io abito in una città di 30.000 abitanti e qui ce n'è uno. Basta informarsi presso un ambulatorio veterinario.
Le tartarughe 
cambiano la pelle
Le tartarughe cambiano la pelle. Se le pellicine che vediamo staccarsi sono sottili e trasparenti, e la perdita non è eccessiva, non c'è da preoccuparsi. Se la perdita è continua e la pelle della tartaruga sembra rossa o irritata potrebbe trattarsi di un fungo della pelle e bisogna consultare un veterinario.
Contagio
Le malattie delle tartarughe non sono trasmissibili all'uomo, mentre è possibile che le tartarughe siano contagiate dall'uomo per quanto riguarda le malattie delle vie respiratorie, e quindi è bene evitare di avvicinarsi alle tartarughe quando si è raffreddati o si hanno malattie del genere. Unica cosa è che bisogna lavarsi bene le mani dopo aver toccato una tartaruga perché sul carapace ci sono molti batteri.
Se avete più tartarughe e una di loro si ammala dovete separarla dalle altre finché non guarisce.

Come per tutti gli altri animali, quando la tartaruga si ammala o quando abbiamo qualsiasi dubbio, è d'obbligo consultare un veterinario.

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